ILONA PIRAJEAN
Lungimirante esperta di processi produttivi

BUONGIORNO ILONA. COME SEI ARRIVATA IN MEIKO?
Ilona: «In modo relativamente naturale, attraverso mio padre, che molti anni prima di me aveva già lavorato in azienda come tecnico. Quindi conoscevo già MEIKO fin da bambina. Nel 1986 sono passata in reparto per un breve colloquio e c'è stata subito intesa. Per rendere l'idea, nel 1986 avevamo circa 500 collaboratori in tutto il mondo. Oggi sono oltre 2.700».
COSA TI AFFASCINA DEL TUO LAVORO ANCORA OGGI?
Ilona: «Senza dubbio la varietà. Il nostro settore è un mix di creatività e voglia di continuare a crescere. Perché in fatto di processi dobbiamo stare al passo coi tempi e restare aggiornati in materia di tecnologie. Il tutto è estremamente appassionante. A ciò si aggiunge naturalmente una squadra fantastica, che ho il piacere di guidare dall’inizio del 2022. Mi sento semplicemente a casa, e nel corso degli anni sono anche cresciuta a livello personale».
QUAL È STATO IL TUO PROGETTO PIÙ APPASSIONANTE FINORA?
Ilona: «Fondamentalmente ce ne sono due, che mi sono rimasti in mente. Il primo, quando abbiamo introdotto la «gestione delle varianti». Si tratta di chiudere la catena di processo tra vendite, progettazione, pianificazione della produzione e produzione stessa, automatizzandola il più possibile. In questo modo diventa possibile anche gestire le diverse varianti. Prima non era così: ognuno creava una propria descrizione del prodotto, il che spesso significava il doppio del lavoro.
Il secondo progetto che mi viene in mente è l'introduzione del nostro sistema gestionale Abas. Mi hanno affidato la direzione del progetto per un totale di due anni».
MEIKO «NEL CUORE E NELL'ANIMA»

Di MEIKO amo le tradizioni e la coesione. Per esempio, l'ultimo giorno di lavoro dell'anno è sempre speciale. I colleghi e le colleghe non festeggiano solo con il proprio team, ma si spostano di ufficio in ufficio. Così ci conosciamo un po' tutti. È una tradizione unica.
COME È CAMBIATA MEIKO DAL 1986, QUANDO HAI COMINCIATO?
Ilona: «Naturalmente tutto si è ingrandito e i numeri, siano essi collaboratori o vendite, si sono moltiplicati. Ma quel che conta per noi sono ancora la stima e il rispetto. Questo non è mai cambiato. Lo spirito di famiglia si avverte ancora. Per esempio, in ufficio abbiamo un tavolo intorno al quale ci incontriamo regolarmente con tutto il team per scambiarci le idee. Siamo molto legati tra noi».
COME CONCILI VITA PRIVATA E LAVORO?
Ilona: «Per molto tempo ho giocato a volley. Ora la prendo con più calma, e mi piace fare lavori manuali. Tinteggiare le pareti, cucire, restaurare un armadio. Sono le tipiche attività a cui mi dedico nei fine settimana per rilassarmi».
EQUILIBRIO TRA LAVORO E VITA PRIVATA? UN CONCETTO SORPASSATO.
MARE O MONTAGNA?
Ilona: «Meglio il mare. Un po' meno la montagna. Io e mio marito amiamo viaggiare con il nostro furgone. Ci piace andare alla scoperta di altri Paesi e altre culture, cambiando posto ogni tre o quattro giorni».
CHE CONSIGLIO DARESTI AI GIOVANI TALENTI?
Ilona: «Abbiate il coraggio di affrontare positivamente le innovazioni. Ma soprattutto: non abbiate paura del cambiamento. Nelle aziende medio-grandi è normale correggere regolarmente la rotta. Ecco perché oggi le aziende chiedono una certa flessibilità e agilità da parte del personale».
Formazione come impiegata industriale presso MEIKO
Gestione ordini e offerte per le macchine di grandi dimensioni
Supporto applicativo IT alle vendite
Ottimizzazione dei processi aziendali di vendita (implementazione di vari progetti come la gestione delle varianti)
Direzione del progetto di introduzione del sistema gestionale Abas
Responsabile del processo aziendale ERP
Head of Business Consulting